top of page
Cerca

Le abilità motorie nella prima infanzia forniscono informazioni sulla successiva diagnosi di autismo

Dott.ssa Silvia Sorzato

Aggiornamento: 30 mag 2020


Secondo uno studio pubblicato recentemente su “Infant Behaviour and Development” le difficoltà motorie nei primi mesi di vita possono essere un indicatore di rischio di disturbo dello spettro autistico. Inoltre, le abilità grosso e fino-motorie nella prima infanzia sono strettamente correlate allo sviluppo di abilità linguistiche e pre-linguistiche, per cui difficoltà motorie nei primi mesi di vita possono predire le successive abilità nel linguaggio espressivo.

Lo studio ha coinvolto 140 bambini, di cui 89 ad alto rischio familiare di sviluppare un disturbo dello spettro autistico e 51 a basso rischio. Le abilità motorie di questi bambini sono state testate a 6 mesi di età, utilizzando alcune sottoscale della Scala di Sviluppo Motorio Peabody (in particolare: presa manuale e integrazione visuo-motoria, per testare le abilità fino-motorie ed equilibrio statico, per testare le abilità grosso-motorie).

Nel primo studio i bambini ad alto rischio hanno presentato performance motorie più povere. I risultati del test sulle abilità motorie (in particolare quelli relativi alla sottoscala di integrazione visuo-motoria) a 6 mesi sono stati in grado di stabilire un successivo sviluppo di disturbo dello spettro autistico a 24-36 mesi.

Nel secondo studio, le abilità motorie valutate a 6 mesi sono state in grado di predire lo sviluppo del linguaggio espressivo a 30 e 36 mesi.

Questa ricerca ha evidenziato delle aree specifiche che risultano disturbate in bambini ad alto rischio di sviluppare un disturbo dello spettro, confermando e ampliando le ricerche precedenti e fornendo molteplici spunti riguardo al ruolo che il sistema motorio riveste nei disturbi dello spettro autistico. Le abilità motorie potrebbero infatti influire su varie aree dello sviluppo, come ad esempio sulle abilità sociali oltre che su quelle linguistiche.

Le scoperte di questo studio hanno un importante valore pratico, nel confermare l’importanza del monitoraggio dello sviluppo in bambini ad alto rischio familiare di sviluppare un disturbo dello spettro autistico. Un intervento motorio precoce in questi bambini potrebbe non solo attenuare le difficoltà motorie, ma attenuare anche l’impatto che queste potrebbero avere sullo sviluppo della comunicazione e delle abilità sociali.

Fonte: “Infant motor skill predicts later expressive language and autism spectrum disorder diagnosis”. Eve Sauer Le Bartona, Rebecca J.Landa, Infant Behavior and Development, Volume 54, February 2019, Pages 37-47

Link all’articolo: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0163638318300626


399 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page