Oslo, 15 novembre 2017.
CONFERENZA SULL'IDENTITA' DI GENERE E LA TRANSESSUALITA' NELLE PERSONE CON ASD E AS DELLA DOTT.SSA ISABELLE HÉNAULT PRESSO L'HARRY BENJAMIN RESSURSSENTER DI OSLO, NORVEGIA.
La dott.ssa Isabelle Hénault, psicologa e sessuologa canadese, direttrice della Clinique Autisme et Asperger de Montréal, si occupa da anni del tema dell'affettività e sessualità nelle persone con autismo e sindrome di Asperger.
Negli ultimi anni si è inoltre interessata all'indagine del complesso concetto di identità di genere (ovvero il sentimento soggettivo di sentirsi uomo o donna) in queste persone. Secondo le evidenze cliniche date dalla sua esperienza pluridecennale, maturata sia all'interno della sua Clinica canadese che durante gli anni di dottorato svolto in Australia presso la clinica Minds & Hearts del dott. Tony Atwood, la dott.ssa Hénault ha potuto constatare come una parte significativa delle persone con autismo e sindrome di Asperger abbia un orientamento sessuale definibile come "flessibile": il loro interesse sessuale, oltre che affettivo, si esprime verso una persona, indipendentemente dal fatto che essa sia maschio o femmina. Questo cambiamento di prospettiva, che fa superare la classica dicotomia "omosessuale-eterosessuale", è oggi sempre più conosciuto e riconosciuto dagli specialisti del settore, soprattutto a livello internazionale, e si è dimostrato valido non solo grazie alle osservazioni cliniche di diversi specialisti ma anche ai sempre più numerosi forum di discussione su Internet e a diversi studi scientifici pubblicati nel corso dell'ultimo decennio.
L'identità di genere può esprimersi in forme differenti, una delle quali è il transessualismo, ovvero la volontà di trasformare in modo permanente i propri genitali allo scopo di identificarsi con il sesso opposto. La dott.ssa Isabelle Hénault sta collaborando da qualche anno assieme a cliniche specializzate nel cambiamento di sesso e nei disturbi dell'identità di genere nei Paesi del Nord Europa (Danimarca, Svezia, Norvegia) e alcune cliniche Statunitensi (Boston) e Canadesi (Montréal), per analizzare l'incidenza della popolazione Asperger in questo contesto. Da un'indagine in fase di pubblicazione, interna al prestigioso Karolinska Instituet di Stoccolma, circa il 40% dei pazienti sarebbero Asperger. Una percentuale così elevata, del tutto inaspettata da parte degli specialisti clinici, ha portato all'emergere della necessità di una revisione delle Linee Guida Internazionali sulla sessualità e l'identità di genere, che sono utilizzate dagli specialisti per l'accesso ai servizi medici per il cambiamento di sesso. E' chiaro infatti che gli specialisti del settore non potranno più prescindere da una conoscenza approfondita della sindrome di Asperger e delle sue caratteristiche di funzionamento sia cognitivo che emotivo, così da fornire il corretto supporto a queste persone, sia in fase di valutazione per l'accesso ai servizi, che durante l'intervento medico e nelle settimane e mesi successivi ad esso.
Per quanto riguarda l'Italia, la nostra collega dott.ssa Valentina Pasin, che ha svolto un anno di tirocinio presso la Clinique Autisme et Asperger di Montréal sotto la supervisione della dott.ssa Isabelle Hénault facendo esperienza diretta con questa interessante e complessa tematica, collabora attualmente in modo attivo alla stesura delle nuove Linee Guida Internazionali e ad una nuova indagine epidemiologica sulla presenza di persone con autismo e sindrome di Asperger nei pazienti di cliniche per il cambio di sesso e i disturbi dell'identità di genere.
La dott.ssa Valentina Pasin, psicologa del Gruppo Empathie, assieme alla
dott.ssa Isabelle Hénault durante la conferenza sull'Identità di Genere nelle
persone con autismo e sindrome di Asperger, svoltasi presso l'Harry
Benjamin Ressurssenter di Oslo il 15 novembre 2017.