Carlo Garof è un musicista del nuovo millennio che spazia dall'avant rock ai territori dell’improvvisazione totale, dall'avant garde jazz alla musica contemporanea eurocolta. Suona la batteria, spesso "preparata" utilizzando materiali di riciclo per realizzare sonorità insolite. La sua formazione è esemplare per comprendere i suoi interessi musicali e la varietà del suo pensiero artistico.
 

Nato a Milano nel 1975, a quattro anni riceve i primi rudimenti di musica e di canto in un coro e, affascinato dall’oggettistica casalinga vista in una prospettiva sonora, si avvicina naturalmente al mondo della percussione. Da adolescente inizia quindi a suonare la batteria nelle band giovanili di rock, crossover, punk, metal e funk. Successivamente rimane folgorato dal jazz grazie all’ascolto di "A Love Supreme" di John Coltrane e questo interesse lo porta a diplomarsi all’Accademia Internazionale della Musica Jazz di Milano. Completa la sua formazione con lo studio approfondito della musica africana in paesi quali il Mali, il Senegal ed il Burkina Faso e con vari workshop di perfezionamento tra New York e Boston (NEC). Consegue in seguito il diploma in musicoterapia a Milano.
 

Questa pluralità di conoscenze fanno di lui un musicista versatile con già alle spalle un’intensa attività concertistica: suona in festival nazionali ed internazionali, in prestigiosi teatri e jazz club, con personalità quali Airto Moreira, Billy Cobham, Antonello Salis, Enrico Rava, Mederic Coulignon, Gianluigi Trovesi, Achille Succi, Umberto Petrin, Franco D’andrea, Enrico Intra, Irio De Paula, Luis Agudo, Paolo Angeli, Roberto Dani, Paolo Damiani, Gak Sato, Steve Piccolo, Carlo Virzi, Cristiano Calcagnile, Stefano Giust, Michele Tadini, Adriano Guarnieri, Big Band Accademia Internazionale della Musica Jazz di Milano, Sotigui Kouyate’, Seidou Dao, Sourakatha Djabatè, Cecilia Chailly, Daniele Cavallanti, Tiziana Ghiglioni, Giovanni Falzone, Erik Legnini, Alejandro Jodorowsky, Flavio Boltro, Zeno de Rossi, Aldo Mella, Andrea Ayassot, Roberto Fabbriciani, John Colpits, Stefano Benni, Il Teatro degli Orrori, Pierpaolo Capovilla.

E' il fondatore dell'art-rock band Tongs e della post-rock band Hollow Bone.

L'amore e la passione per la cultura dei popoli Nativi Americani lo portano ad approfondirne diversi aspetti tra cui la pratica dei tamburi tradizionali.

Ha collaborato alla realizzazione di reading, film, installazioni, spettacoli teatrali in Italia e in Africa Occidentale (Mali) e ha suonato per mostre (vernissage, finissage) presso diverse gallerie d'arte tra cui la Triennale di Milano (Jean-Michel Basquiat) e il PAC-Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano (Chen Zhen).

Ha pubblicato lavori discografici con numerose etichette italiane ed estere (Feltrinelli, Warner Bros, Long Song Records, Dodicilune, Rogues Records, La Tempesta, Sinusite, Velut Luna, Full Color Sound, Philology records, Dreamingorilla Rec).